Il business portrait è un ritratto professionale. Tutti dovrebbero averne uno, sia per il sito che per il “book aziendale”, in quelle aziende – soprattutto di ispirazione anglosassone – che lo prevedono, sia per i liberi professionisti che aprono un profilo (professional) su LinkedIn.
Il business portait, però, lungi dall’essere una foto asettica, è un ritratto che racconta una storia: la storia dell’azienda attraverso le immagini dei propri dipendenti, dei propri team di lavoro, dei manager e della proprietà. Si tratta di fotografie sapientemente progettate per fare storytelling, ovvero per raccontare il lato umano dell’azienda. Può fare al caso tuo? Leggi di seguito la riposta e in caso ti interessi creare dei business portrait per la tua azienda, contatta al più presto dei fotografi professionisti!
Business portrait, un’immagine vale più di mille parole
Ormai è un must: un’immagine vale davvero più di mille parole. Attraverso le fotografie che pubblichi sui tuoi canali social aziendali (o professionali, se sei un freelance), sul tuo sito web, sul materiale cartaceo come brochure o flyer, in realtà comunichi delle informazioni ai tuoi lettori e tra essi ai tuoi potenziali clienti. Quindi, visto che comunichi, è doveroso farlo in maniera professionale. Quando potrebbe servirti uno scatto professionale da pubblicare sotto forma di business portrait?
- Quando pubblichi la categoria “Chi siamo” sul tuo sito aziendale
- Quando vuoi firmare l’autore dell’articolo sul tuo blog
- Quando apri/gestisci il profilo social ufficiale
- Nelle attività di ufficio stampa (ad esempio fornire foto al giornalista che ti intervista)
- In tutta la comunicazione esterna cartacea, biglietti da visita compresi.
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Cosa non fare assolutamente quando scatti un business portrait
Il ritratto professionale ha determinate caratteristiche. Non solo di set fotografico vero e proprio, di luci, di pose: siccome attraverso l’immagine stai raccontando una storia, è bene stare alla larga da stereotipi dall’effetto-boomerang potenzialmente dannoso. Evita, quindi, accuratamente di scattare e pubblicare:
- Foto del management in barca, in ville extra lusso, ecc
- Foto “finte” che non sono altro che una messa in scena di una riunione aziendale, di una telefonata, ecc
- Foto dello staff sorridente e asettico in fila sulla scala del reparto
- Foto del direttore vendite che indica un grafico anonimo (in impennata)
- Foto di operai in posa, con divise da lavoro immacolate
Per essere credibili e mostrare la vera anima dell’azienda, lo storytelling attraverso le immagini deve essere reale: il fotografo deve essere in grado di immortalare le persone al lavoro scattando in stile reportage e qualora dovesse scattare un ritratto in posa, che sappia comunicare realmente i valori, la mission e la vision aziendale e delle persone che la compongono.
I giusti step di un business portrait di valore
Allestimento di un set per il business portrait di un team di account di Los Angeles (inglese, sottotitoli in inglese)
- Definire il mood (ovvero la trama narrativa). Questa operazione è preliminare allo scatto vero e proprio
- Definire il set (ambientazione e dress code, tipo di luce, interno/esterno, ecc). In generale, prediligi la luce chiara e evita ombre nette, a meno che la tua narrazione non preveda una ambientazione di tipo drammatico. Dai la giusta importanza anche allo sfondo: niente confusione, sfoca gli oggetti che non sono necessari a far emergere con chiarezza il ritratto
- Usare la post produzione, saggiamente (ma senza esagerare). Questo serve per correggere i difetti e aumentare la forza del messaggio
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- Preparare il team. Questo aspetto meriterebbe un capitolo a parte. Adam Bronkhorst, fotografo professionista specializzato in business portrait, parla chiaro: preparare i soggetti è fondamentale per ottenere un ritratto impeccabile e che faccia centro. Preparare i soggetti non significa curarne solo il look e la messa in piega, ma anche scegliere il loro lato migliore prima di scattare e soprattutto rilassarli! Questo per evitare che siano tesi davanti all’obiettivo e che lo scatto sia solo una serie di smorfie di cui non andranno mai fieri. Costruire un rapporto di fiducia con il fotografo, in un ambiente rilassato e amichevole è fondamentale per la buona riuscita del business portrait.
Il business portrait ti ha convinto? Benissimo, allora mettiti all’opera e richiedi subito la consulenza di un fotografo specializzato per allestire il set, stendere la trama narrativa e preparare il team allo scatto!
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