Traduttori cercasi: lavorare sui libri per bambini è il top in tempi di globalizzazione. Sei un traduttore professionale e questa mission ti stuzzica? Segui le nostre dritte sulle competenze del freelance: i successi editoriali sono dietro l’angolo!
Tradurre libri per bambini: scopri cosa deve sapere un professionista
Hai sudato tanto per ottenere i tuoi titoli di studio in Letteratura, Lingue o Traduzione. Sappi che hai fatto la mossa giusta, in tempi di globalizzazione. Tutti i contenuti che si stampano o si digitalizzano oggi, vengono “divorati” da milioni di persone in tutto il mondo. Per questo c’è bisogno di tradurre a tempo di record i testi: dagli articoli delle riviste scientifiche, alle istruzioni per l’uso di oggetti; dalle descrizioni commerciali sul catalogo, agli annunci pubblicitari.
Tutta roba di cui il consumatore non può più fare a meno. Se sei un traduttore professionista, non commettere l’errore di sottovalutare altre mission, apparentemente secondarie. Per esempio quella di tradurre libri per l’infanzia. Si tratta di prodotti editoriali come:
- fumetti
- graphic novel
- saghe
- manuali
- enciclopedie
- racconti, favole e classici
- poesie e filastrocche
- beginner books
- bright & early books
- riviste
La mission è speciale perché proprio durante l’infanzia nasce la voglia di leggere nell’essere umano. I libri per bambini hanno quindi un compito preciso, che rischia di essere sottovalutato da cattivi traduttori. Con conseguenze disastrose sull’educazione dei ragazzi. Insomma, devi avere una marcia in più per cominciare. Ecco la nostra check list dei requisiti primari da padroneggiare.
Traduttori cercasi: le 7 skills per tradurre libri per bambini
- Conoscere l’andamento della letteratura per l’infanzia: gusti, tendenze, preferenze. Un giro in libreria ogni tanto può aiutarti. Anche il posizionamento sul mercato per fasce di età è un dato utile. In questo ti possono aiutare le statistiche di marketing
- Leggere gli stili letterari degli autori mondiali, almeno i più popolari. Via libera con i mostri sacri, da Rodari ai fratelli Grimm
- Avere sempre vicino un manuale pratico per l’approccio ai testi: ogni contenuto da tradurre è un caso a sé
- Considerare il legame tra testi e figure nella storia. Sappi che nei libri per bambini le illustrazioni servono a rafforzare i contenuti da tradurre
- Avere conoscenze della geografia e del contesto in cui si ambienta la storia. Per esempio, una favola scritta per i cinesi contiene nomi di luoghi e personaggi difficili da tradurre agli europei e viceversa
- Studiare alla perfezione la lingua e la cultura dei piccoli lettori, sia quelli del Paese di partenza, sia del Paese di destinazione del libro
- Saper scrivere in maniera scorrevole, usando frasi leggere. No a paroloni, troppe parentesi e periodi lunghi. I ragazzi sbadiglierebbero subito e passerebbe loro per sempre la voglia di aprire un testo!
Dalla teoria si passa alla pratica: leggi di seguito cosa devi fare per diventare esperto in traduzione editoriale per bambini e procurarti il primo ingaggio.
Traduttori cercasi: ecco la pratica per diventare esperto
Ti occupi di traduzione editoriale? Magari non ci avevi mai pensato prima, ma l’idea di tradurre libri per bambini ti stuzzica. Sai già che il freelance deve avere la preparazione giusta. Quella di base ce l’hai, ma ti manca la pratica. Puoi acquisirla facendo un laboratorio di traduzione da testi, per esempio quelli di Rodari. Questo ti permetterà di diventare un traduttore professionista di libri per bambini, imparando a lavorare sui contenuti. Ecco le fasi del laboratorio:
- Fai una ricerca nel web sul cliente, che può essere sia una Casa Editrice, sia un autore. Documentati sul suo stile, su ciò che pubblica in generale, su quanto vende. Ancora meglio: se è vivente, cerca di conoscere lo scrittore di persona, magari ti dà dritte utili per tradurre al meglio i sui testi
- Scegli la parte del libro da cui cominciare. Non è necessariamente il titolo, anzi è l’ultima cosa
- Traduci fedelmente il testo originale mantenendo la forma inventata dall’autore
- Se il testo in lingua originale è al passato remoto e devi tradurlo in italiano, usa il tempo presente
- Verifica i tempi di narrazione: lunghezza delle frasi e dei periodi, punti e virgole
- Dai un occhio alle parole tabù da eliminare nel testo: fai una revisione attenta, senza pregiudizi
- Controlla che il contenuto tradotto sia sempre in sintonia con le figure del testo
Ciò che devi fare è mirare ad un unico obiettivo finale: mediare tra source e target, cioè applicare la transcreazione del testo in lingua originale. Non credevi si applicasse anche ai libri per bambini? Secondo Marija Spasić, traduttrice freelance dall’italiano e inglese al serbo, più l’autore è fantasioso, più è necessaria.
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Facendo l’esempio dei libri di Gianni Rodari dice: “Dobbiamo capire come avrebbe scritto, “Gelsomino nel paese dei bugiardi“, se fosse stato serbo”. E consiglia di partire proprio dai suoi testi, per fare esercizio come traduttore professionista per bambini. La fase del laboratorio finora ti sembra semplice, ma attenzione: gli errori sono in agguato. Meglio evitarli, la Casa Editrice che ti ingaggia può incappare in un insuccesso commerciale per colpa tua. Se vuoi catturare lettori in erba sappi che ti toccherà fare doppia fatica: studiare l’autore e i suoi contenuti in lingua originale e tradurre, mantenendo l’imprinting originario. Se ti sembra complicato, non scoraggiarti e leggi di seguito gli errori più comuni da evitare.
Tradurre per l’editoria dell’infanzia: 6 errori da evitare
Ti sembra di aver fatto un buon lavoro di traduzione: ti sei preparato, esercitato e ora sei alle prese col tuo primo ingaggio di traduttore di libri per bambini. Ma hai paura di commettere qualche errore fatale. E’ vero, la posta in gioco è alta. Segui le nostre dritte per evitare di deludere il pubblico e mantenere l’ingaggio.
1) No alla superficialità
Anche se leggendo il testo originale ti è sembrato banale, scegli con cura le parole della traduzione. Un libro è un libro, anche se è per bambini.
2) Non tagliare contenuti
Evita di tagliare parti dei contenuti perché intraducibili. Il libro non funzionerà più coi lettori. Il danno è grosso, sia per l’autore sia per l’editore.
3) Salva la musicalità
Ti accorgi che filastrocche e poesie, tanto divertenti in lingua originale, dopo la traduzione hanno perso ritmo e musicalità? Gioca sempre su parole dallo stesso suono e con gli stessi accenti. Il significato letterale può anche essere un po’ diverso.
4) Mantieni i nomi originali
Evita di reinventare i nomi: sciuperesti il lavoro dello scrittore. Se proprio te ne servono di nuovi, ispirati alle immagini delle illustrazioni.
5) Rispetta il marketing del prodotto
Un libro per bambini si confeziona e si lancia sul mercato, esattamente come tutte gli altri oggetti di consumo. Alterare il numero delle pagine, quello delle parole o le immagini sconvolge il lavoro di mesi, con conseguenze disastrose sul tuo ingaggio!
6) Specializzati il più possibile
Ultima raccomandazione: no a troppi autori. Specializzati nella traduzione in massimo tre lingue di uno o due scrittori soltanto. Diventerai super competente e il lavoro sui testi sarà sempre più facile.
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Conclusioni
Sei un traduttore freelance, hai scelto un testo per bambini e lo hai tradotto seguendo le nostre dritte? Ora inseriscilo nel tuo portfolio e proponiti per un ingaggio. Se invece hai una Casa Editrice specializzata in letteratura per l’infanzia, puoi lanciare un testo nel mondo, in altre lingue. Segnati tutto quel che c’è da sapere per scegliere il freelance giusto. Parti subito da AddLance!
Salve, sono una studentessa di Arabo ed Ebraico all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Mi piacerebbe molto tradurre libri per bambini, favole, racconti, poesie. Sia dall’Arabo all’Italiano che dall’Ebraico all’Italiano.