Sembra facile lanciare una app sul mercato ma non è così. Scopri come ti aiuta l’app designer: Design thinking applicato, cioè come valutare la fattibilità di un’applicazione e non commettere errori
app designer: Design thinking applicato, cioè come valutare la fattibilità di un’applicazione
app designer: l’elaborazione del concept
Vuoi portare in alto l’azienda: sfrutta l’App Design, software che permette agli utenti di creare interfacce grafiche interattive. E che non richiede la scrittura manuale del codice per ogni componente. E’ l’ideale per progettare applicazioni di calcolo tecnico e scientifico con un’interfaccia utente; un app designer sa, infatti, che il Design thinking lo aiuta ad avere un approccio creativo alla fattibilità dell’applicazione. E’ uno strumento sfruttato in vari settori per progettare prodotti, servizi, esperienze e soluzioni innovative: l’obbiettivo è soddisfare i bisogni degli utenti finali. L’app designer si sfrutta in settori come ingegneria, scienze fisiche, finanza, biotecnologia, designer e interior designer. Consente l’analisi interattiva dei dati scientifici; oppure simulazioni o creazione di strumenti didattici per l’insegnamento e la formazione. Grazie all’app designer riesci a personalizzare ed estendere le funzionalità delle applicazioni a varie tipologie di clienti. La prima mossa per creare il design app è l’elaborazione del concept. Significa che il progettista traccia le linee guida per la realizzazione effettiva. Occhio, il risultato finale può essere anche molto diverso da una prima bozza del concept; la progettazione spesso passa da un concept all’altro fino all’ unico prodotto finale. In questi casi la prima qualità dell’app designer è la capacità di ascolto del cliente. Senza rinunciare alla propria libertà creativa: per questo elabora più opzioni. Il concept migliore è quello strutturato in modo logico. Ancora più valido se supportato da analisi costi-benefici, valutazione dell’impatto e dei rischi. Nella fase del concept l’informazione è essenziale: l’app designer deve mettere nero su bianco i criteri di valutazione della app; ma anche confrontarsi con le parti coinvolte nel progetto. Alla base di tutto c’è l’analisi del mercato: ecco come si procede.
app design: lo studio del mercato di riferimento
app design: lo studio del mercato di riferimento
Cerchi un Programmatore app per la tua attività; prima di passare al concept ti consigliamo uno studio di marketing per valutare i bisogni dell’utente. La valutazione della fattibilità di una app per interior design, ad esempio, ha come primo step l’interpretazione delle richieste di chi deve utilizzarla. Il colosso IKEA ha sfruttato l’app design per vendere prodotti accessibili e facili da montare. Dallo studio del mercato, infatti, è emerso che queste sono le skill richieste da un certo target di consumatori. La ricerca e i suoi risultati vanno riportati all’interno di un documento contenente dati e cifre sulle tendenze del momento. Ti consigliamo di non trascurare la realtà virtuale e la realtà aumentata; e di valutare con attenzione l’IA. Utile anche analizzare l’offerta di app istantanee e la tecnologia dei tag. Insomma, l’analisi di mercato risponde a domande su quali sono i modelli di consumo e le loro spese. Altra ricerca essenziale è quella sui competitor: ti aiuta a capire le variabili che condizionano il risultato. Necessario anche uno studio dei fornitori e partner a cui ti rivolgi per costruire la tua app aziendale. Altri aspetti da non trascurare: il mix Marketing per app mobile e l’analisi SWOT dettagliata. In questo modo tieni sotto controllo i punti di forza e di debolezza della tua interior design app. Fatto lo studio del mercato, si fissano le caratteristiche principali mettendo a punto le varie schermate. Solo a questo punto sviluppi la app vera e propria. Occhio, però: deve superare una fase di sperimentazione attraverso demo e test. In questa fase si identificano i bug da eliminare. Anche l’interpretazione delle API fa parte dello studio del concept: è importante, infatti, per comunicare con i server e accedere ai dati. Lo step finale consiste nel rilasciare l’app sottoponendola a test periodici. Verificandola con il Design thinking, senza dimenticare gli aggiornamenti. Ecco di seguito come fare lo studio di fattibilità.
app designer: l’elaborazione del concept
design app: lo studio la fattibilità dell’applicazione
Vuoi realizzare un’app interior design da offrire ai clienti della tua azienda, proprio come IKEA. Per entrare a testa alta fra le App Innovative del settore serve uno studio di fattibilità accurato. Il Design thinking ti aiuta sviluppando nuovi prodotti che soddisfino le esigenze degli utenti; offrendo anche servizi ed esperienze coinvolgenti. Il Design thinking serve anche per sviluppare nuove strategie e modelli di business che rispondano ai cambiamenti del mercato. Così il tuo business sta al passo con i tempi risultando sempre competitivo. Lo studio di fattibilità in questo caso si chiama PFTE (Progetto di Fattibilità Tecnica e Economica). Considera vari aspetti: desideri dei clienti, criticità del mercato, costi per realizzare la app. Alla fine di questo processo analitico l’app designer sa dirti se realizzare la tua home design app è conveniente sotto tutti gli aspetti. Nello studio di fattibilità è compreso anche il piano di progetto: ti dice, infatti, come svilupparlo per raggiungere gli obbiettivi che ti poni in un certo tempo. Altro dato importante è legato ai rischi che devi affrontare: vincoli tecnici, budget maggiore di quello ammesso, mancanza di requisiti funzionali. Il piano ti fornisce strumenti di risk mitigation e risk management per farti trovare pronto in caso di difficoltà. Infine, ti fornisce l’analisi costi/benefici: l’ago della bilancia all’interno dello studio di fattibilità di una app to design.
design app: lo studio la fattibilità dell’applicazione
CONCLUSIONI
Porta più in alto l’azienda e gli affari con un app designer di Addlance!
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