Non ci crederai, ma nel Logo Design, uno dei must più inossidabili della grafica è ancora il vecchio disegno a mano libera. Anche se per usarla devi trasferirla nel digital, la grafica manuale è uno dei trend del 2020, sia online, sia offline. Segui tutte le nostre dritte per sapere come disegnare un logo a mano libera, e scopri che differenza fa nel mondo del visual marketing.
Come disegnare un logo a mano libera: valuta se sai gestire questo salto di qualità
Non tutti riescono disegnare un logo a mano libera, pur essendo dei buoni grafici. Te ne sarai già accorto guardando alcuni Graphic Designer di successo che hanno inventato marchi di grandi aziende. Ma non spaventarti: questi signori hanno capacità di sintesi e di disegno geometrico innate. Il resto lo fanno anni ed anni di esercizio nelle dita. Magari hai guardato un tutorial di Seb Lester, vero mostro del lettering Graphic Design e ora pensi che non riuscirai mai ad essere così bravo. Prima di arrenderti però, sappi che ci sono vari modi di disegnare un logo a mano libera, raggiungendo ottimi risultati. Per ottenere i tuoi obbiettivi ti consigliamo soprattutto due cose:
- Valuta le tue capacità. Se non hai mai disegnato a mano libera, ma la cosa ti appassiona, l’esercizio e qualche trucco ti faranno acquistare sicurezza e, col tempo, bravura
- Decidi se disegnare un logo a mano libera è adatto al target del tuo cliente e soprattutto al suo budget di spesa. Documentati leggendo qualche esperienza o qualche statistica, ti chiariranno le idee su come gestire questo salto di qualità
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Le scelte da fare prima di sapere come disegnare un logo a mano libera
Sei ben deciso ad imparare a disegnare un logo a mano libera; prima di cominciare fai alcune scelte fondamentali:
- Come deve essere fatto il logo migliore per il tuo cliente. Decidi se basta il lettering o solo l’immagine o magari entrambi. Includi nel logo il nome dell’azienda se è particolare, ma non è ancora conosciuto. Soprattutto se ha l’esigenza di accrescere la brand Identity nel mercato. Non includere il nome, invece, se è generico, troppo lungo, non traducibile all’estero o banale
- Comincia a progettare il logo nella sua dimensione più piccola. Ti vale come verifica della leggibilità e sarà anche più preciso
- Non andare fuori tema quando scegli il colore. Se il tuo cliente usa già da tempo certi colori nel marchio, nella pubblicità o nel visual marketing, cerca di riusarli in maniera creativa. Se invece non hai indicazioni precise, si tratta di un rebranding o di una start-up, studia la psicologia dei colori prima di procurati le penne con l’inchiostro adatto.
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Come disegnare un logo a mano libera: quali penne devi procurarti
Ti sei documentato sul Logo Design e hai scoperto che una bozza manuale, sulla cara vecchia carta, ha maggiori chance di piacere ai clienti. Questo perché il logo disegnato a mano libera non è mai standard, ripetitivo o imitabile. Al contrario è unico, personalizzato e piace alle grandi aziende, al punto che spesso diventa un cult. Apple, Nike, Intel, The New York Times, H&M, sono solo alcuni dei marchi che hanno scelto un lettering a mano libera, ad esempio. Per arrivare ad inventare un logo originale e unico, oltre alla fantasia, alle info sul marketing e ad una buona cultura artistica, devi procurarti gli attrezzi giusti. Ecco le penne basic che ti consigliamo di sperimentare:
- Penne a punta obliqua: servono per tracciare linee di contorno che da sottili diventano più spesse, inclinandole sul foglio. Così darai profondità e dinamicità alle sagome
- Penne piegate o “dominanti”, che fanno un tratto più largo e piatto
- Penne a sfera e stilografiche: le prime per un tratto “tondo”, le seconde per le lettere in stile gotico o forme spigolose
- Penne a pennello appuntite: la pressione variabile sul foglio fa ottenere uno stile fluido e organico. Ideali per le forme arrotondate.
- Copic Wide Marker, un pennarello a punta larga per le scritte in grassetto o in corsivo di scala maggiore
- Wide Dip pen automatico, per linee sottili e nitide. Ottimo per i caratteri neri in corsivo
- Trio marker per bambini. Si, è un pennarello usato all’asilo che disegna strisce di colori sfumati, un trend che andrà molto nel prossimo anno nel Graphic Design
Come disegnare un logo a mano libera: le dritte utili per cominciare
Hai ancora in mente le immagini accelerate di Seb Lester pubblicate sui social, che con una penna disegna perfettamente un logo famoso su un foglio bianco? Quel risultato si ottiene con talento ed esercizio, ma esistono dei trucchi per imparare. Per esempio:
- Procurati il supporto giusto: carta millimetrata (la trovi in cartoleria) o anche semplicemente quadrettata. Ti aiuterà ad esercitarti nelle linee usando direttamente la penna
- Se non ti senti di usare subito la penna, fai un disegno a matita, ma non cancellare mai. Conserva anche i fogli con i disegni “sbagliati” che non ti piacciono. Possono sempre farti venire un’idea
- Comincia con le penne a punta sottile a disegnare sagome piccole. Saranno più precise e il risultato ti incoraggerà
- Per costruire le forme curvilinee sfrutta il quadrettato: non devi per forza disegnare subito un semicerchio intero, ma puoi costruire i pezzi uno alla volta, unendoli. Oppure traccia una serie di puntini consecutivi, a distanze precise sul quadrettato, e ricalcali con la penna. Sforzati di non usare la riga, allenandoti riuscirai
- Disegna e ridisegna sempre la stessa forma, senza stancarti. Dopo un po’ noterai che ti viene facile, a quel punto puoi introdurre una variante
- Metti sul foglio tutte le idee che ti vengono, in modo da confrontarle tra loro. Spesso il logo finale viene fuori dall’unione di più versioni del bozzetto
Come disegnare un logo a mano libera che funzioni nel digital
E’ il momento di verificare se il tuo logo disegnato a mano libera funziona nel digital. Prima considera i diversi usi: pubblicità sui giornali, firma, sito web, gadget aziendali…
Il logo a mano libera è unico, irripetibile e introvabile nelle librerie online
Sul file creato ci sarà il logo in tutte le sue versioni, dalla più grande alla più piccola. Occhio che, se il logo ha tanti dettagli o linee molto sottili, questi elementi a scale ridotte si perdono, o possono fare confusione. Viceversa, ingrandendola, l’immagine del logo può “svuotarsi” quando è troppo semplice. Se hai seguito le dritte giuste nel disegno a mano libera, non è difficile ottenere un bozzetto che funzioni anche in versione digital. Ti consigliamo di verificare con Adobe Illustrator o Inkscape la resa grafica. La cosa certa è che il logo che hai creato sarà unico, introvabile nelle librerie online. Un valore che il tuo cliente apprezzerà quando vedrà gli effetti positivi sulla brand Identity.
Conclusioni
Ora che sai come disegnare un logo a mano libera, comincia subito a sperimentare le tecniche con le tue penne. Nel prossimo anno potresti diventare un Graphic Designer freelance molto ricercato!
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