Oggigiorno il tema dell’ottimizzazione di un sito web per mobile è diventata una necessità, più che un plus. Se qualche anno addietro soltanto i più scrupolosi si imbattevano nella questione, oggi invece è sempre più in crescita la volontà di creare un sito web mobile friendly che abbia, cioè un layout flessibile sia per un uso da pc che da smartphone. Perché? La tendenza di visitare i siti di qualsiasi tipo su apparecchi di dimensioni contenute è salita notevolmente non solo sui settori B2C, ma anche su aziende di produzione. Il mondo digitale è diventato sempre più mobile. Gli utenti consultano pagine internet, negozi online, social concentrando le loro attività su un unico dispositivo.
Ecco che l’ottimizzazione dei siti web necessitano di un layout unico progettato per i grandi e piccoli schermi, con caratteri non troppo ridotti e con un’interfaccia tale da consentire un utilizzo accessibile. Il layout, quindi, altro non è che una composizione che suggerisce all’utente cosa accade in quello spazio visitato e con quale appropriatezza muoversi nello stesso. Più tecnicamente, è una disposizione o struttura che si riferisce agli elementi collocati nello spazio.
Avere un sito mobile-friendly (che sia un negozio, magazine online o sito aziendale) va a contrastare il rischio di perdere la popolarità in termini di posizionamento nella ricerca web mobile. Il motivo risiede nella modifica di un algoritmo di ricerca di Google, spesso definito come MobileGeddon. In sintesi, Google tiene conto del crescente aumento dell’uso di internet consultato tramite dispositivi mobili, con la caratteristica di avere una migliore facilità d’uso.
Le 4 regole da seguire per creare un sito web mobile friendly
Se stai leggendo questo articolo è perché vuoi creare un sito web mobile friendly o perché ne possiedi uno e vorresti capire se viene escluso dai risultati di ricerca sui dispositivi mobili e/o se il layout si mostra inadatto per una efficace navigazione.
Dunque, queste sono le regole da seguire:
1) La prima mossa è, senza dubbio, quella di verificare se il proprio sito sia ottimizzato o meno, attraverso il test di ottimizzazione mobile fornito gratuitamente da Google (provalo subito!). E’ facile e veloce: basterà inserire l’URL della pagina e si riceverà il punteggio.
2) Il test di ottimizzazione ti suggerisce di modificare il tuo sito web? La seconda mossa è quella di decidere se semplificare il layout oppure partire da zero (punto 3), optando per un nuovo sito. Se si utilizza già un software esistente offerto da società come WordPress, Drupal o Joomla, è possibile procedere con un aggiornamento all’ultima versione. Automaticamente si applicheranno i necessari upgrade di sicurezza e il tuo sito sarà ottimizzato per i dispositivi mobili. Se la procedura non viene attivata in automatico, assicurati di eseguirla manualmente, così da evitare violazioni della sicurezza.
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3) Se sei su questo punto, probabilmente avrai deciso di partire da zero per creare un sito web mobile friendly ex novo. Potresti riuscire a riutilizzare i tuoi contenuti esistenti che, si spera, potrebbero farti risparmiare tempo e denaro. La migliore soluzione, dunque, se non vuoi rivolgerti ad un supporto tecnico, può essere quella di adottare un layout responsive. Questo viene incontro alle esigenze di una buona navigazione sia tramite pc che cellulare, senza dover creare i due layout che fanno seguito ai due URL differenti (www per i siti classici e /m per i mobili). Come? Affidandoti a società sopra elencate (WordPress, Drupal o Joomla) , esse ti consentiranno di scegliere il design ed il tema del sito e tu dovrai limitarti a fornire i contenuti -che siano immagini o testi-. Modificato ciò, la visione finale garantirà una buona e piacevole ricerca interna, senza però rinunciare alla qualità del contenuto, ritenuto fondamentale per poter garantire una costante consultazione del sito.
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4) Ora che il sito è ottimizzato, devi capire se è velocizzato. Perché? Bisogna essere consapevoli del fatto che i contenuti, specialmente complessi, richiedono maggiore impegno ed attenzione durante la realizzazione. Tieni in considerazione che il caricamento della pagina su smartphone è più lenta rispetto ad una stessa pagina con URL separato. È possibile sfruttare diversi software per simulare il comportamento dello spider all’interno del tuo sito, come Visual SEO e Screaming Frog. Verranno evidenziate le pagine con un tempo di risposta elevato e dalle dimensioni eccessive. Per fare in modo che non ci siano rallentamenti:
- le immagini devono essere ottimizzate ed avere dimensioni ridotte per non pesare sul rendering delle pagine, senza dimenticare però la qualità delle stesse
- la web chache dovrebbe essere ottimizzata, andando a migliorare il tempo di accesso ad un sito web
- l’utilizzo del protocollo HTTP2, nonché la nuova versione del protocollo http, permette di ottenere una riduzione significativa (50% circa) del tempo di caricamento delle risorse. Il protocollo richiede, si ricorda, un certificato TLS sul server. E’ necessario, dunque, il passaggio del sito web in HTTPS.
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Quale sarà la tua prossima mossa? Prenditi del tempo per decidere la tua migliore soluzione, considerando però che se scegli di passare ai dispositivi mobili, il tempo da investire sarà prezioso per il futuro del tuo sito web.
Guest post a cura di Patrizia Calcagno
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