Chi non accarezza il sogno di un giardino (o un giardino d’inverno) per la propria casa? Le forme di questa meravigliosa invenzione, a metà tra la natura e l’architettura, sono svariate, cominciando dal giardino più esclusivo della Storia: quello di Adamo ed Eva!
Giardini, da luoghi di culto a vezzo delle corti europee
Il progetto vero e proprio del giardino comincia con le antiche religioni: i Greci, i Sanniti e i Longobardi usavano infatti pregare all’interno di bellissimi spazi verdi recintati, pieni di alberi maestosi, prima di scoprire il tempio. Nel Medioevo, il giardino diventa luogo d’amore sacro e profano: i monaci Benedettini meditavano nei silenziosi giardini dei conventi e il balcone di Giulietta affacciava, secondo la famosa tragedia, proprio su un giardino. In epoca barocca essi diventano mondi fantastici e privilegiati, simbolo di evasione. Nella Reggia di Versailles, Maria Antonietta gioca a fare la giardiniera con la corte ed è nascosto tra i cespugli di un giardino Cyrano, mentre parla a Rossana. Il giardino diventa simbolo di potenza nella villa dove vive Paolina Borghese, sorella di Napoleone, a Roma, mentre è scenario di incontri romantici in Inghilterra grazie ai romanzi di Jane Austen. È proprio dagli anglosassoni che nasce la passione per il giardinaggio privato, praticato come forma d’arte e svago. In Italia, invece, comincia ad essere coltivato per motivi di salute: nell’Ottocento, infatti, l’impossibilità di consultare un medico costoso, spinge spesso i borghesi a ritagliare uno spazio per un giardino d’inverno in casa, in cui si coltivano soprattutto piante di agrumi: esteticamente piacevoli e profumate e insostituibili serbatoi di vitamina per combattere raffreddori e infezioni. Anche noi possiamo ricavare un giardino d’inverno in casa, utilizzando al meglio gli spazi a disposizione e le piante più adatte alla nostra personalità. Vediamo come.
Il giardino d’inverno in casa, il trucco? Sfrutta le pertinenze
Molti si staranno chiedendo come sia possibile ricavare lo spazio per un giardino d’inverno in casa, quando si abita in un appartamento appena sufficiente per le funzioni abitative. In realtà, può essere ricavato in vari punti all’interno della casa o all’interno delle pertinenze, cioè quelle parti adibite generalmente al passaggio, al collegamento o all’affaccio.
Un architetto può aiutarci a individuare questa categoria di spazi nella casa, che riguardano le scale, i pianerottoli, i balconi, le verande, i soppalchi, i sottotetti. Sembra incredibile, ma la natura ci ha regalato centinaia di piante che hanno esigenze diverse di vita, l’una dall’altra: grazie a ciò può avverarsi il sogno di costruire il nostro giardino d’inverno scegliendo tra i vari punti della casa, senza rinunciare alla bellezza e al benessere del verde.
La caratteristica del giardino d’inverno è quella di poter essere coltivato al chiuso, seppure in un ambiente necessariamente luminoso e ricco di ossigeno. Se si dispone di una scala finestrata, i pianerottoli potranno diventare piccole oasi di verde, collocando le piante su speciali tralicci verticali a parete, all’interno di fioriere a pavimento o su ripiani sospesi al soffitto. I balconi e le verande offrono una maggiore insolazione e possono trasformarsi in vere e proprie piccole serre; i soppalchi godono di un’illuminazione più ridotta per cui è consigliabile ricavarli all’interno di un ambiente luminoso, mentre i sottotetti sono perfetti se provvisti di lucernario. Vediamo che tipo di piante possiamo coltivare al loro interno.
Ecco quali piante scegliere per il giardino d’inverno
Nello spazio scelto per la creazione del nostro giardino d’inverno in casa, possiamo collocare piante in vaso o fioriera e su tralicci in bambù o metallo, in modo da occupare superfici verticali e orizzontali. La scelta delle piante giuste dovrà avvenire sulla base della quantità di luce e aria presenti nello spazio nelle varie ore del giorno. Ci sarà di grande aiuto consultare un giardiniere esperto che possa indicarci le varietà vegetali dalle caratteristiche più adatte al nostro caso. Per esempio è possibile coltivare alberi di aranci, limoni e olive in vaso, ricordando che hanno bisogno di soleggiamento estivo, mentre in inverno la posizione riparata sarà l’ideale. Per un giardino d’inverno d’aspetto più selvatico, le felci potranno essere disposte facilmente anche miste ad elementi di arredamento suggestivi, come oggetti esotici, mobili etnici, sculture. Lo stile “foresta equatoriale” si completa con edere cadenti disponibili in diverse varietà, da posizionare sospese su ripiani anche a soffitto. Si tratta di piante che vivono bene anche in penombra e prediligono una maggiore irrigazione.
Per chi preferisce l’atmosfera del deserto, basteranno contenitori di ciottoli e sabbia nei quali si collocheranno cactus e piante cosiddette succulente, facili da curare e molto varie nell’aspetto. Infine, gli amanti del mondo orientale hanno la possibilità di costruire un giardino giapponese in casa utilizzando bonsai e muschi, senza dimenticare di aggiungere un elemento che contenga acqua, indispensabile nel linguaggio architettonico dei giardini giapponesi. Può trattarsi di una vasca o di una piccola fontana o anche di un acquario per i pesci.
Come attrezzare lo spazio del giardino: dall’accesso all’acqua alle attrezzature
Dopo aver individuato lo spazio più adatto per la creazione del giardino d’inverno in casa, aver scelto lo stile preferito e le varietà vegetali con la consulenza del giardiniere, il progettista saprà organizzare la loro disposizione più opportuna su ripiani orizzontali o su supporti verticali, ricavando anche l’angolo delle attrezzature necessarie per la cura delle piante.
Indispensabile l’accesso all’acqua e a uno scarico. Un armadio richiudibile conserverà cesoie, rastrelli e concimi, prodotti per la pulizia delle foglie, l’innaffiatoio, la scorta di ciottoli e torba, il contenitore per i rifiuti umidi. Un argomento importante per il giardino d’inverno, poiché è al chiuso, è quello che riguarda la presenza degli insetti: nel mondo della natura i vegetali sono spesso funzionali alla vita di queste creature e sarebbe irragionevole volerli eliminare. Dovremo quindi tollerare la presenza eventuale di piccole chiocciole, ragnatele, formiche, farfalle che facilmente possono sconfinare nei nostri spazi vitali a meno di non dotare le finestre di tende protettive. Si tratta comunque di indicatori ecologici che con la loro presenza testimoniano un ambiente sano e incontaminato anche se racchiuso in uno spazio limitato della casa.
Questo articolo ti è piaciuto, vorresti anche tu un giardino d’inverno ma casa tua è davvero troppo piccola o inadeguata? Continua a leggere qui: Compravendita Immobili, 5 Cose da Sapere sulla Valutazione delle Case
Per l’arredamento del b&b in cui lavoro, un’intera sala è stata modificata per farla diventare un piccolo giardino d’inverno. Attrezzata nel modo giusto e riempita di piante e fiori è diventata immediatamente una zona rilassante e silenziosa, che attira chiunque voglia ritagliarsi uno spazio per stare tranquillo!