Se sei un freelance la parola d’ordine è “flessibilità”, anche per gli spazi e le attrezzature di lavoro; ma non trascurare il comfort! Ecco le migliori soluzioni del design interni: 3 idee per il tuo studio da progettare con l’aiuto dell’Interior Designer.
Design interni: subito il tuo studio da freelance, se hai questi 3 problemi
Sei un professionista freelance e sai che la flessibilità è la chiave del problem solving. Il lavoro ti va a gonfie vele, ma con la tua postazione di lavoro il discorso è più complicato. Giri da un angolo all’altro di casa con le tue attrezzature, ma non riesci a trovare la posizione giusta. Le hai tentate tutte: computer portatile, tavolo del bar, panchina, letto, perfino il bagno. Pensavi che ti saresti adattato facilmente in un angolo qualsiasi; ma le attrezzature e i fogli aumentano e non sai più dove sistemare le tue cose. Se:
- Sei preoccupato che il tuo lavoro possa soffrire di questa situazione
- Sogni ogni giorno un posto ordinato e tranquillo dove lavorare (anche a casa)
- Non sai più dove mettere le cose di lavoro e ti perdi in giro fogli e materiali.
Non disperarti, hai solo bisogno di pianificare una work station su misura per te, con spazi e arredi ottimizzati al massimo! La soluzione è il Design interni, che decide le misure, impiega i materiali migliori e non trascura l’estetica. Regalandoti lo studio dei tuoi sogni col budget che puoi permetterti. Non è difficile mettere su uno studio da freelance, basta fare le mosse giuste! Eccole.
Come l’interior designer può aiutarti a creare il tuo studio in 3 semplici mosse
Prima mossa: scegli la combinazione di arredo secondo le tue esigenze di lavoro
Lavori da freelance e sei stanco di rifugiarti negli angoli col tuo computer e sogni di avere finalmente uno studio tutto tuo. Non è difficile, seguendo le mosse giuste. La prima è fare una check list di attrezzature e arredi necessari alla tua categoria, in modo da pianificare una workstation efficiente.
In generale:
- scrivania + sedia + scaffali aperti + luce fissa, per una postazione da copywriter, content editor, blogger o pubblicitario
- scrivania + sedia + scaffali chiusi + contenitori + stampante e scanner + luce fissa per una postazione da grafico, web master, videomaker, social media manager
- tavolo + sedia + punto luce direzionabile + stampante e scanner + scaffali aperti per un designer, un architetto, un ingegnere e qualsiasi altra categoria di progettista
Ora che hai messo nero su bianco la check list degli arredi necessari al tuo lavoro da freelance, puoi consegnarla ad un arredatore di interni che progetterà lo spazio ideale per te, basandosi sulle tue richieste (e naturalmente sullo spazio a disposizione, ricavabile da misure prese in loco oppure da planimetria).
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Una volta che hai proceduto con l’ingaggio dell’arredatore di interni che hai scelto e dopo che gli avrai fornito la tua check list e il budget a tua disposizione, ecco cosa farà per te il professionista:
- calcola le misure garantendo il comfort per te che stai ore e ore al computer
- sceglie materiali, forme e colori degli arredi, armonizzandoli con lo spazio intorno a te, senza rovinare l’estetica della tua casa
- fa preventivi di spesa dettagliati in modo da tenere sotto controllo il budget a tua disposizione
- contatta negozi e installatori per fornirti uno studio completo e sicuro senza dimenticare nulla: guai se ti mancassero una presa, una luce o un cassetto dove ti servono!
- coordina montaggio e smontaggio degli arredi, eventuali modifiche a tappezzerie e colori senza farti perdere tempo, perché sa che è prezioso.
Seconda mossa: organizza un sopralluogo nell’ambiente in cui vuoi ricavare il tuo studio
Questo è un momento importantissimo sia per te che per il progettista che hai ingaggiato e che si occupa, appunto, di design d’interni. Serve soprattutto per:
- Spiegargli le tue esigenze e i tuoi gusti
- Esplorare gli spazi disponibili dove ricavare la tua postazione, senza alterare le funzioni delle stanze. Un buon progetto non deve ostacolare le altre attività della casa e/o le funzioni delle stanze
- Valutare eventuali difficoltà: l’arrivo degli arredi in una location all’ultimo piano senza ascensore non è come al piano terra!
- Capire se puoi riciclare qualche pezzo d’arredo che hai in soffitta: quel tavolino che ti sembrava inutile ora potrebbe fare al caso tuo.
Terza mossa: vaglia i progetti del professionista e scegli quello più adatto. Poi via libera ai lavori!
Dopo il sopralluogo l’arredatore procede al progetto, mostrandoti varie soluzioni, con qualche rendering e in base a queste varianti tu sceglierai la migliore. Qualche perplessità? Ti diamo di seguito alcune soluzioni offerte dal Design d’Interni: 3 idee per il tuo studio freelance che ti andranno certamente a genio o dalle quali puoi prendere spunto.
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Design interni: 3 idee da copiare per il tuo studio freelance
Finalmente puoi permetterti uno studio da freelance tutto per te. Lo spazio che hai a disposizione è poco, il budget limitato, ma non scoraggiarti: con la consulenza di un arredatore d’interni ottieni il meglio. Le idee sono tante, te ne diamo 3 che ti piaceranno sicuramente.
1) Workstation nel soppalco del tuo loft, sottotetto o mansarda
Sì, lo sappiamo: è uno spazio minimal che hai sistemato a zona letto. Ma chi ha detto che non c’è posto per la tua workstation da freelance? Soprattutto se è fatta con arredi a doppio uso come:
- un ripiano ribaltabile sostenuto da mensole pieghevoli. Diventa un top a ingombro zero quando sparisce aderendo alla parete
- in alternativa: un piano scorrevole in senso verticale, fissato su binari lineari a parete. Lo usi anche come comodino regolandolo in altezza
- mensole a giorno o scaffali chiusi a parete, sopra il ripiano
- seduta classica “regista” che può richiudersi
- illuminazione è data da una lampada a parete direzionabile, con stelo snodabile, da usare anche come abatjour.
2) Corner studio nel vano finestra
Se hai la fortuna di abitare in un palazzo antico con le finestre alte e i muri spessi di una volta, ti è facile inserire nel vano:
- tavolo lungo, (per gli infissi antichi l’ampiezza è un metro e venti), altezza a livello del davanzale. Sceglilo in metallo, in stile industriale, il legno può risentire della luce, dell’aria e dell’umidità provenienti dal vano finestra. Meglio sarebbe un infisso con capacità isolante molto alta, in modo da evitare spifferi
- ripiani a giorno o una cassettiera su rotelle a incasso nella parte inferiore del tavolo, così ti è facile estrarli per pulire
- sedia ergonomica se stai seduto a lungo al computer
- illuminazione diurna naturale; quella serale è una lampada direzionale a morsetto fissata allo spessore del tavolo nel punto che ti sembra più conveniente.
3) Studio in veranda ricavata sul balcone
Molti appartamenti ne hanno una, in genere destinata a ripostiglio per attrezzature varie. Anche se la usi per il bucato o per il tuo mini giardino, questo non ti impedisce di creare anche una workstation efficiente. Accertati che l’infisso abbia un perfetto isolamento e scegli la parete laterale (di ampiezza superiore al metro) in cui vanno:
- una scaffalatura a tutta altezza, vera e propria parete attrezzata con vani a giorno o chiusi secondo le tue necessità
- ripiano a incasso nella scaffalatura o “mobile”, su cavalletti
- seduta d’autore, per un tocco di classe
- illuminazione: plafoniera a parete o faretti direzionali incassati nei ripiani della scaffalatura. Oppure una “piantana” .
Ultimo consiglio: valuta bene se integrare l’impianto di energia elettrica, per avere tutte le prese a portata di mano. Evita prolunghe pericolose e poco pratiche. Anche la sicurezza sul lavoro è importante!
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Il tuo studio da freelance non è un sogno irrealizzabile: fai tesoro delle nostre idee e cerca subito un Interior Designer che possa aiutarti nella sua realizzazione!
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