food marketing: le basi, le tecniche migliori e gli strumenti da sfruttare

food marketing: le basi, le tecniche migliori e gli strumenti da sfruttare

28 Ago 2024 | Articoli su Marketing

Vuoi investire nel settore alimentare: non basta che sia buono, deve anche comunicare! Ti serve il food marketing: scopriamo esattamente cos’è

food marketing

food marketing: le basi, le tecniche migliori e gli strumenti da sfruttare

food marketing: scopriamo esattamente cos’è

Sogni di Aumentare le Vendite nel food ma non sei sicuro di farcela. Le proposte nel mondo sono davvero tante: variano per Paese, regione e cultura culinaria dei posti. Il bello del food è che vale proprio per la sua qualità e unicità. Per questo il food marketing vince facile. Esistono molti cibi tipici diventati popolari nel mondo, grazie al digital food marketing: la pizza e il sushi per esempio. Il segreto è usare una tecnica promozionale che rende il consumatore informato e consapevole; fornendo anche un’esperienza collegata ad un’identità. Il pubblico appassionato di food si riconosce nel prodotto e quindi nel brand. Questo ti dà la certezza di trasformarlo in una massa di clienti fidelizzati, che sfrutta il food anche per le relazioni sociali. Attualmente le gastronomie più famose nel mondo sono italiana, giapponese, messicana e cinese; ma la cucina francese e americana reggono ancora alla grande. La globalizzazione e il food marketing hanno dato smalto alla cucina africana, mediorientale e indiana. Molto dipende dalla qualità; ma food marketing e strategie commerciali fanno sempre la loro parte. Servono alla pianificazione di strategie e tecniche per promuovere e vendere i prodotti alimentari. Il food marketing si occupa dell’intero processo: produzione, confezionamento, distribuzione e vendita. Il plus sta nella strategia di comunicazione e pubblicità dedicata ai consumatori. Comincia da uno studio dei loro gusti e desideri, per capire cosa cercano; in questo modo si definiscono i target, categorie con diverse esigenze tra loro. Si passa poi a migliorare il prodotto alimentare già esistente, presentandolo con un packaging accattivante. Ma anche con un logo che si fa notare. In molti casi s’inventa addirittura un cibo nuovo. Il food marketing decide anche il costo da immettere su mercato e il momento giusto per gli sconti e le promozioni. Per fare tutto ciò si sfruttano eventi e sponsor; ma soprattutto i social media, l’email marketing, la scrittura SEO, e in generale il food and beverage digital marketing. Ecco di seguito gli esempi di successo.

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food marketing e strategie commerciali smart di successo

food marketing e strategie commerciali smart di successo

Vuoi entrare a testa alta nel mercato del food: rivolgiti ad un’ agenzia digital food marketing che fa Lead Generation. Parlare con i clienti è la soluzione vincente: lo dicono le strategie smart che hanno avuto più successo nel mondo. La pizza, per esempio, non è legata ad un marchio ma ad un posto. Napoli dà un valore aggiunto al prodotto perché ne ha fatto il simbolo della creatività: storicamente la pizza è un cibo per poveri, ma semplice e fantasioso. Davanti a una pizza si scherza, facendo amicizia. Oggi ce ne sono tanti tipi, non tutti appetibili; ma nel 2017 la città/brand ha fatto la mossa giusta: per distaccarsi dall’offerta di massa ha chiesto un marchio prestigioso, quello del Patrimonio UNESCO dell’ Umanità. Solo L”Arte tradizionale del pizzaiuolo napoletano’ rientra nella lista del patrimonio da tutelare. Una carta d’identità che ha generato immediatamente più richiesta di vera pizza napoletana. Certo non tutti i brand possono scomodare l’UNESCO; la salsa di soia cinese più famosa del mondo, ad esempio, deve la sua diffusione all’umile cucina Dim Sum di Canton. Facile da  asportare in piccole porzioni. A milioni di consumatori non è bastato più  il piccolo contenitore con poche gocce di salsa; meglio averne una bella bottiglia in casa. Merito della facilità e rapidità del servizio, disponibile a tutte le ore: valeva la pena dell’ acquisto. Che dire dell’Hummus, crema di ceci sfruttata in occidente come antipasto o spuntino per le sue qualità proteiche? La produzione si è sbizzarrita proponendo varie versioni; il digital marketing food and beverage ha fatto il resto. Il posto d’onore tra le campagne di successo, infatti, è riservato ai vini e alle birre artigianali: in questo caso il logo e l’etichetta sono cruciali. Come il terroir che si identifica con la Natura e lo stile di vita di un posto.

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digital food marketing: I canali utilizzati

digital food marketing: I canali utilizzati

Le attività che richiedono food marketing sono tante: dalla grande distribuzione a Internet, dai negozi gourmet agli agriturismi. La tua attività food è nella ristorazione? ottima idea! per la Federazione Italiana Pubblici Esercizi circa il 40% del consumo di cibo avviene in un ristorante. Anche in questo caso il Marketer ti aiuta a definire l’identità del tuo brand; che deve rispecchiare un‘offerta di food mirata ad un target di pubblico. Ti serve un food marketing e strategie commerciali piano di studi che affronta analisi importanti: per esempio il geomarketing, indagine in base all’area in cui ti trovi. C’è anche una parte di analisi finanziaria, che decide i costi di gestione. Infine la strategia di comunicazione basata sulla brand identity. Questa combacia con l’idea che il consumatore si è fatta della sua ristorazione ideale. Il tuo brand, infatti, deve comunicare valori, stili di vita, caratteri in sintonia con i clienti. A ciò concorrono anche il design degli spazi e il menù engineering. Ma la chiave è sempre la promozione. Anche se la tua attività non è fisica ma un digital food delivery market, l’esigenza è la stessa: comunicare. Primo canale da usare è la food photography, per presentare le immagini del cibo. Un buon sito web accompagnerà i visitatori nell’sperienza di acquisto online dei tuoi prodotti; senza trascurare un piano editoriale di contenuti SEO. Importante anche il display Advertising che sfrutta I banner pubblicitari e i pop-up. Sfrutti i canali social col Referral marketing, che stimola il passaparola. Infine, non dimenticare di ingaggiare un Digital PR che sorveglia e cura la brand reputation della tua azienda. Se sbagli nel settore alimentare ti mangiano vivo!

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Conclusioni

Il dado è tratto: comincia subito il tuo food marketing su Addlance!

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