Si fa presto a dire logo: ogni azienda che si rispetti ne ha uno, ma va ideato e progettato attentamente, condensando in pochi tratti la storia e la mission del brand. Un logo che funziona è un logo che cambia: se ti sembra troppo difficile, ecco per te alcuni spunti ed esempi di loghi per aziende capaci di modificarsi per breve tempo, che si adattano al contesto.
Loghi per aziende adattati al contesto, perché riaccendono la vita del brand
Una volta trovato il logo giusto, la mossa più furba che possa fare un brand è quella di modificarlo ogni tanto. Ti sembrerà un paradosso, eppure la dinamicità del logo garantisce il suo successo, stando però bene attenti a non stravolgerlo mai del tutto. I loghi per aziende sono come carte di identità, indispensabili per emergere nel mercato, ma attenzione: non devono per forza cristallizzarsi nella stessa forma col passar del tempo. Ogni tanto è bene prevedere un vestito nuovo per un vecchio brand che ha fatto storia e fortunatamente non vuol saperne di scomparire. In questi casi se il rebranding ti sembra troppo rischioso, aggiungi un tocco brioso al vecchio logo solo in occasione di un evento. Puoi sfruttare la nascita di una nuova linea, una promozione pubblicitaria, una partnership prestigiosa o semplicemente una celebrazione mondiale: riaccendere la vita del brand in questi casi significa adattarlo a un contesto particolare, momentaneo, ritoccandone il logo.
Leggi anche Brand Awareness? Sì, usando il pavimento aziendale
7 occasioni speciali per trasformare il logo adattandolo al contesto
Le opportunità di svolta per un brand sono varie e possono diventare contesti speciali a cui adattare il logo. Vediamo quali sono:
- Le strategie di marketing mirate, previste dal brand in alcuni periodi dell’anno, collegate ad eventi e celebrazioni mondiali come il Natale, la Festa della Donna, la campagna Telethon
- La fusione del brand con un altro marchio, che però non lo cancelli del tutto. In questo caso il logo può strizzare l’occhio al nuovo marchio, conservando qualcosa del suo carattere originario
- L’accordo con un partner commerciale, anche completamente diverso: il logo riadattato fa da traino per la partnership nel mercato
- La nascita di una nuova linea di prodotti del brand, soprattutto se destinata a un settore specifico: il logo deve catturare una nuova fascia di utenza
- L’acquisizione di nuovi mercati: se il brand sbarca in Cina o negli USA può essere furbo inserire un riferimento nel logo, senza comprometterne la struttura originaria che lo rende famoso
- La sponsorizzazione di un evento di grande ricaduta pubblicitaria, per esempio i Mondiali di Calcio, il Coachella Festival, una performance di Marina Abramovic, a patto che coincida con la mission del brand
- Il lancio di un nuovo servizio o di una opzione, in aggiunta a quelli già offerti dal brand
Il logo adattato a una situazione speciale può essere d’aiuto anche a un Blogger per il proprio sito web o pagina Facebook, mentre è meno utile a un Influencer. Anche se ne avesse uno, infatti, passerebbe decisamente in secondo piano rispetto alla sua immagine in continua evoluzione, esposta direttamente ai social grazie alle foto.
Spunti ed esempi di loghi per aziende che si adattano al contesto
Cominciamo con un esempio illustre, che miete fin dalla nascita successi planetari: il logo della Coca Cola, che, nonostante sia stato variato molte volte, ha sempre conservato i suoi caratteri fondamentali. Riconoscibile da generazioni, la scritta sinuosa di colore bianco su fondo rosso fa da sfondo spesso agli eventi di massa. Per esempio sullo speciale packaging dedicato a “Italia ’90” inventato per i Mondiali di Calcio vent’anni fa. Sulla lattina da collezione la scritta classica è rimpicciolita a favore di una grafica festosa, con simboli chiari: la palla, la bandiera nazionale, la bocca vorace. Il logo diventa, solo in questa occasione, una lettera maiuscola dell’alfabeto, che accostata ad altre cinque compone la scritta “Italia”. Una spinta all’aggregazione nel nome del calcio e all’acquisto in serie della bibita più famosa di tutti i tempi. Oggi lo stesso brand ha vestito il marchio in modo completamente diverso sul proprio sito aziendale, per annunciare il sostegno al Milano Pride: una scritta in grassetto bianco spicca accanto al logo inciso sul vetro della classica bottiglia vintage, immersa nei colori arcobaleno sfumati. Il messaggio di Coca Cola sfrutta così valori come trasparenza e diversità, risultando ancora una volta prodotto dal linguaggio universale.
Leggi anche Logo Design, il successo di Chupa Chups
Un altro colosso che ci attira con versioni addirittura giornaliere del logo è Google, autore spesso di una scritta dinamica, in riferimento ad un evento o a una celebrazione mondiale. Nel caso della Festa della Donna, ad esempio, le lettere del logo si sono trasformate in charms acquarellate, chiaro simbolo della delicatezza femminile. Un metodo da seguire solo se il logo è arcinoto e può permettersi di perdere la leggibilità per qualche ora.
Riadattare il logo a un progetto speciale
In occasione del lancio della linea Star Wars System e Video Games, frutto di una partnership con la Lucasfilm Entertainment Company, il brand LEGO, famoso per i suoi microelementi in plastica colorata assemblabili, ha affiancato il suo logo a quello della saga fantascientifica. Inoltre, ha rifatto il verso alla locandina del film con i suoi pupazzetti nelle vesti dei personaggi cinematografici. Una scelta di grande impatto sui adulti e bambini appassionati del genere, che ha sfruttato la grande pubblicità intorno ai film.
Il brand Kinder, noto per i prodotti legati alla cioccolata al latte, ha inventato invece un logo speciale in occasione della sponsorizzazione del progetto “Joy of moving”, destinato agli studenti di tutto il mondo, per incoraggiare la pratica sportiva tra le giovani generazioni, e trasmettere loro la gioia del movimento. Il noto logo Kinder è appoggiato sulla scritta + Sport a forma di freccia che punta verso l’alto, simbolo di dinamicità, dalla quale salta lo stencil di un bambino. Così adattato il marchio associa il concetto di energia alla cioccolata e alla gioia, rafforzandone l’immagine di prodotto sano, indispensabile per crescere meglio.
Il logo natalizio della Juventus, società calcistica che ha introdotto in Italia un settore di retail in grande ascesa, è un vero capolavoro grafico: “Have a Joy Xmas”, dice la scritta su fondo stellato, nell’immagine ideata per la cena di Natale della squadra. Rigorosamente in bianco e nero, la lettera J di Juventus è stata evidenziata disegnandola come un Candy Cane, tipico dolce natalizio del mondo anglosassone.
Infine il più grande parco divertimenti italiano, Gardaland, ha dichiarato il 2019 “Year of Magic”, e lo ha fatto aggiungendo nel suo logo il cappello di una strega, risvegliando con questo simbolo l’interesse di migliaia di visitatori a caccia di novità per il prossimo anno.
Comincia ad adattare subito il logo della tua azienda per un evento speciale
L’anno che sta iniziando sarà pieno di eventi speciali per la tua azienda, il tuo blog o la tua associazione: comincia subito a progettare il vestito adatto al contesto per il tuo logo, insieme a uno dei nostri freelance!
0 commenti