Logo Pringles: storia e segreti di una brand identity iconica

Logo Pringles: storia e segreti di una brand identity iconica

15 Set 2024 | Articoli su Logo Design

Il logo delle Pringles rappresenta sicuramente uno dei migliori casi studio al mondo di come lo sviluppo di un’identità visiva possa influenzare positivamente il successo di un prodotto.

Logo Pringles

Sin dalla sua origine risalente agli anni Sessanta, il marchio si è contraddistinto per la raffinatezza progettuale che ne ha plasmato l’evoluzione nel tempo. La creazione e successiva ottimizzazione del ritratto stilizzato che caratterizza il logo Pringles ha richiesto un lavoro certosino da parte dei più qualificati graphic designer.

 

Nonostante possa sembrare un’operazione semplice, la corretta definizione di forme, cromie e gerarchie visive è in realtà estremamente complessa, tanto da poter essere portata a termine solamente da professionisti di eccellenza del settore. Solo grafici dotati di ampia esperienza e capacità tecniche superiori sono infatti in grado di concepire un’identità brand dal potere evocativo duraturo.

 

Proprio attraverso continui miglioramenti apportati nel corso di oltre cinquant’anni da studiosi del graphic design, il logo Pringles è gradualmente diventato un’icona riconosciuta a livello mondiale, elemento portante del successo planetario raggiunto dal marchio.

 

Il caso Pringles dimostra in maniera inequivocabile come la cura per la propria immagine, affidata a grafici freelance di comprovata eccellenza come quelli presenti sul portale Addlance, sia fondamentale per le aziende che vogliano posizionarsi stabilmente nei rispettivi mercati di riferimento.

 

Logo Pringles: uno snack e un logo geniale

Il logo Pringles rappresenta una delle più iconiche identità visive del mondo del largo consumo. Sin dalla sua creazione negli anni Sessanta, ha saputo evolversi nel tempo mantenendo immutati i tratti distintivi che lo hanno reso riconoscibile in tutto il globo.

 

Il marchio Pringles nasce ufficialmente nel 1967 con il nome di “Pringles”. Il logo originale di quell’epoca raffigurava in modo stilizzato ma dettagliato i lineamenti di un uomo dai baffi foltiprobabilmente un omaggio al fondatore della società Procter & Gamble, celebre produttrice di snack salati. Il ritratto era posizionato orizzontalmente sopra la denominazione scritta con un carattere dai tratti elaborati.

 

Tra il 1980 e il 1986 vi furono solo lievi aggiornamenti grafici, mentre nel 1986 avvenne una sostanziale revisione del marchio, a partire dalla modifica del nome in “Pringles”. Il volto maschile assunse una forma circolare e tratti più puliti e moderni, in linea con i canoni estetici dell’epoca. Parallelamente, anche il font del logo subì una trasformazione in chiave sans serif per risultare più fluido e incisivo.

 

Un’ulteriore evoluzione si ebbe tra il 1996 e il 2002, periodo in cui il ritratto fu ruotato diagonalmente e la tavolozza cromatica schiarita per conferirgli maggiore eleganza. Da allora in poi, pur mantenendo inalterati gli elementi distintivi quali il profilo dell’uomo con i baffi e la disposizione testuale, il logo Pringles ha continuato a recepire aggiornamenti prevalentemente di dettaglio per rimanere al passo coi tempi senza tradire la propria identità.

 

Proprio come il Logo Red Bull, altro simbolo indiscusso della grafica design, anche quello Pringles è divenuto nel corso del tempo un’icona riconosciuta a livello globale, in grado di sintetizzare efficacemente i valori del brand che rappresenta solo con la forza evocativa della sua immagine. Il suo successo dimostra come un marchio rimanga vivo sapendosi evolvere con equilibrio pur rimanendo fedele alla propria essenza.

 

Pringles logo: “carattere” inconfondibile

Il logo Pringles si caratterizza per il suo “carattere” inconfondibile, frutto di un’evoluzione progettuale pluriennale. La rappresentazione grafica del marchio raffigura la testa stilizzata di un personaggio identificato come Julius Pringles, figura leggendaria legata alle origini del brand. Fino al 2002, la mascotte mantenne sopracciglia prominenti e un papillon nero recante il nome del marchio.

 

Successivi restyling conferirono al volto tratti più puliti e tondeggianti, secondo i dettami del minimalismo. Determinante in tal senso fu l’opera del designer Louis R. Dixon, che donò alla figura una decisa tridimensionalità spostandone la denominazione al di fuori del nastro.

 

Quest’ultimo dettaglio, unitamente alla scelta del font Bodega Sans Medium, conferisce al logo Pringles una riconoscibilità immediata. Le lettere sono disposte in stretta vicinanza e alcune di esse risultano legate fra loro mediante grafie fluide e sinuose. Da notare inoltre la peculiare forma a goccia impressa al punto delle “i”.

 

Lo schema cromatico si articola su tonalità calde come il giallo, il marrone e il rosso, alternate a neutri come il bianco e il nero. I baffi e la capigliatura sono evidenziati da un delicato cioccolato e da un tenue castano. Il logo Pringles deve il proprio carattere inconfondibile a forme, scelte tipografiche e cromie sinergicamente combinate nel tempo, fattori che ne valorizzano la riconoscibilità a livello globale.

 

Logo delle Pringles: a cosa è dovuto il suo grande successo

Il successo planetario riscosso dal logo delle Pringles è dovuto principalmente alla sua straordinaria capacità di identificare in modo univoco il brand nella mente dei consumatori.

 

Sin dagli albori, il marchio ha saputo coniugare funzionalità e valore evocativo grazie al sapiente lavoro dei graphic designer che ne hanno curato l’evoluzione nel tempo. La figura stilizzata di un uomo dai folti baffi richiama con immediatezza l’idea di uno snack goloso, trasmettendo allegria e familiarità.

 

Man mano che decadevano gli stilemi grafici di un’epoca, i loghi venivano riformulati mantenendo immutati gli elementi-chiave, quali il ritratto dell’uomo e la disposizione del brand name. Tale costanza nell’identità visiva ha permesso al pubblico di riconoscere sempre la destinazione del messaggio pubblicitario.

 

Il font utilizzato, così come le scelte cromatiche calde e la cura per i dettagli, hanno contribuito ad accrescere il senso di autorevolezza del marchio. Proprio grazie alla sua riconoscibilità ultradecennale, il logo delle Pringles è divenuto essa stessa memoria collettiva, evocando immediatamente il piacere del gusto. Si può dunque affermare che il successo planetario del brand sia dovuto principalmente alla lungimiranza dei graphic designer che, nel corso degli anni, hanno saputo evolvere un’identità visiva iconica capace di resistere al trascorrere del tempo pur restando solidamente ancorata ai suoi essenziali tratti distintivi.

 

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