Una grande invenzione in fatto di marketing pubblicitario è sicuramente la creazione di magliette personalizzate da destinare a gadget per i clienti; ma anche a contesti meno commerciali, per esempio per i partecipanti ad un evento sportivo, ad una sagra, per lo staff di un villaggio turistico o gli addetti alla realizzazione di un evento. Il progetto più divertente di T-shirt resta comunque quello legato al fashion: la maglietta personalizzata è infatti un capo che fa tendenza in tutte le stagioni. Se stai pensando di metterti in proprio realizzando T-shirt di tendenza scopri tutto quel che c’è da sapere seguendo queste preziose indicazioni.
#1 Magliette personalizzate: a chi servono?
La prima domanda da farsi è proprio questa: a chi servono le T-shirt che voglio realizzare mettendomi in proprio? La domanda è naturale perché la maglietta ha ormai un uso svariato: bisogna avere un obiettivo preciso, per non ritrovarsi con una produzione eccessiva o un modello sbagliato. Se le T-shirt che hai in mente sono promozionali, sappi che l’immagine e la scritta avranno una posizione ben precisa: le magliette da staff o le divise sportive hanno il logo sulla parte frontale lato cuore, un logo sulla manica e una scritta sul retro. Le magliette da gadget invece, hanno la decorazione sul petto e sul retro, che consiste nel logo arricchito da una scritta, o da un gioco di colori o da altre immagini di contorno. Infine le magliette destinate al mondo del fashion sono assolutamente libere nella posizione della grafica, ma richiedono originalità e studio delle maggiori tendenze della Moda.
#2 La grafica per le tue T-shirt di tendenza: 3 regole d’oro
Prima di precipitarti a progettare le magliette dei tuoi sogni ti ricordo alcune regole:
- Esistono leggi sul copyright e i diritti d’autore, per cui non puoi riprodurre un’immagine o una scritta già inventate da altri, perché costituirebbe una violazione. Ma se proprio ti affascina una maglietta vista in vetrina, o pensi che la T-shirt pubblicitaria di un’azienda sia vincente, ti è concesso riprodurla operando tagli al 12-15% dell’immagine. In parole povere la grafica già usata da qualcun altro dovrà essere modificata in parte; meglio inventare con un Grafico qualcosa di unico che potrai tutelare a tua volta, depositando il brevetto.
- La stampa sulla maglietta sarà in quadricromia ma con l’aggiunta del Bianco: significa che i colori dell’immagine che userai saranno Cyan, Magenta, Giallo, Nero e Bianco. Quest’ultimo colore permette agli altri di non essere trasparenti sul tessuto.
- Calibra bene la grandezza dell’immagine con il Grafico: avrai a disposizione una superficie da stampare con misure obbligatorie, in genere corrispondenti ai formati A4 e A3 oppure 8 x 10 cm.
#3 Per stampare molte T-shirt usa la serigrafia: ecco cosa ti occorre
Uno dei due metodi di stampa su tessuto usati oggi è la serigrafia, che permette di stampare anche su materiali diversi, in grosse quantità. Richiede un corredo di macchinari vario: un computer, una stampante per la realizzazione dei cliché, la giostra serigrafica, il forno serigrafico per asciugare le magliette dopo la stampa, la cappa di essiccazione intermedia, il Bromografo, che attraverso una luce incide il telaio di stampa dove viene trasferita l’immagine da riprodurre. Inoltre occorrono una vasca di sviluppo dei telai, una vasca per il lavaggio degli stessi mediante una idro-pulitrice e un forno ad aria calda per asciugarli. Infine piccoli accessori per i colori, cioè le spatole per miscelare e raccogliere l’inchiostro usato dal telaio, la racla per stendere la gelatina che fissa i colori sulla maglietta e la racla per stendere l’inchiostro colorato sul telaio in fase di stampa. Un metodo decisamente professionale, che richiede un periodo di sperimentazione, creando pochi telai (corrispondenti ai modelli), adatto a chi ha deciso di mettersi in proprio ma senza fretta.
#4 Ti serve un campionario di T-shirt da proporre? Scegli la sublimazione
Alternativa alla serigrafia, la sublimazione è una tecnica di stampa digitale veloce, esclusivamente su tessuto in poliestere di colore bianco, adatta a produrre piccole quantità di magliette personalizzate. L’immagine grafica si disegna su fogli di carta transfer, emessi da una stampante per tessuti, collegata al computer e dotata di inchiostri sublimatici. Una volta ottenuto il foglio, si pone sulla maglietta e, grazie ad una pressa scaldata a 170°, l’immagine si imprime in 45 secondi su di essa: con il calore gli inchiostri sublimano, penetrando nelle fibre e fissandosi in modo indelebile, senza presentare rilievo al tatto. Il metodo è consigliato a chi stampa modelli molto diversi tra loro; i software di trasferimento delle immagini sui telai serigrafici o sui fogli sono sempre inclusi nell’acquisto dei macchinari. Esiste sul mercato anche una stampante per tessuti che, attraverso speciali fogli transfer impregnati di primer, stampa un’immagine personalizzata su maglietta scura o nera: sappi però che l’uso del primer rende il tessuto un po’ più rigido e abbassa la tenuta dei colori ai lavaggi, perché ne impedisce la penetrazione nelle fibre. Altro dato importante è la predisposizione, nella stampante, della testina di inchiostro bianco coprente, che va sempre tenuta pulita. Questa necessità causa un costo aggiuntivo per gli inchiostri e quindi per la stampa.
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#5 T-shirt personalizzate: dove trovo le magliette giuste da stampare?
Ora che hai inventato una grafica originale e hai deciso il metodo di stampa da adottare per le tue magliette personalizzate, si pone il problema di come reperire le magliette adatte, per tipo e per costo. In rete puoi trovare facilmente stock di magliette prodotte da brand anche molto accreditati, disponibili in vari modelli. Fai attenzione alla grammatura del tessuto, che va da 110 a 280, e dovrà corrispondere alla tua macchina da stampaggio. Anche la composizione del tessuto è importante: se stampi con la sublimazione, il poliestere dovrà essere prevalente sul cotone. Infine il prezzo della maglietta viene calcolato in due modi: o al mq di tessuto o per confezione da 5-10 capi ciascuna. Nel secondo caso dovrai aver ben chiare le taglie che ti occorrono.
# 6 La location e il team per realizzare le tue T-shirt di tendenza
In tema di location più adatta, molto dipende dall’ingombro dei macchinari di stampa: nel caso della serigrafia dovrai usare l’energia elettrica a 380 V e le norme di sicurezza ti obbligano ad allestire tre ambienti, per circa 100 mq. Diverso il caso della sublimazione: ti basta anche un solo ambiente di 15 mq usando l’elettricità a 220 V. Ricorda anche che i locali devono essere ben areati per smaltire le sostanze volatili contenute nei prodotti utilizzati per fissare il colore.
Quanto al team, le figure che devono fisicamente presenziare al tuo laboratorio sono:
- l’addetto alla macchina di stampa delle magliette, che si intenda anche della manutenzione della stessa, compreso il software
- l’addetto allo stoccaggio delle magliette, che gestisca gli acquisti del materiale e gli ordinativi, sia che la vendita avvenga in un negozio, sia a mezzo e-commerce
Sono figure indispensabili:
- una Segretaria contabile che curi gli aspetti fiscali
- un Grafico responsabile dell’ottimizzazione delle immagini e della composizione
- uno o più Stilisti creativi che inventino modelli di tendenza soprattutto su commissione e mettano a punto dei template per fare un catalogo
- un Social Media Manager addetto al marketing pubblicitario e alle pubbliche relazioni
- un Influencer che indossi i tuoi modelli, scrivendone nel suo blog personale
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Queste figure professionali possono tranquillamente costituire un team vincente lavorando da remoto, amministrati e coordinati da te, ingaggiati per ogni singolo progetto. Sei pronto per metterti in proprio affacciandoti nel bellissimo mondo delle T-shirt di tendenza? Cerca subito i freelance che possono aiutarti a realizzare il tuo sogno!
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