“Dobbiamo parlare”: quante volte al giorno si pronuncia questa frase, e in quante lingue? Non per tutti è facile comunicare se si appartiene a Paesi diversi. Nell’arte come nell’economia, nel tempo libero come a scuola, può soccorrerti un traduttore online in grado di fornirti velocemente le parole che puoi dire agli altri. Il più conosciuto è Google Translate, che esiste dal 2006 e serve 500 milioni di utenti, ma dal 2017 una startup “furba” ha deciso di mettere in discussione questo colosso, usando l’algoritmo BLEU. Se sei curioso di scoprire come è fatta l’Intelligenza Artificiale che fa concorrenza a Google Translate, leggi le novità per aggiornarti sul migliore traduttore online.
Traduttore online: funziona davvero?
L’idea di un traduttore che fornisse testi o frasi in una lingua diversa, in tempi rapidi, risale agli anni Sessanta: inutile dire che i primi esperimenti furono disastrosi, richiedendo la revisione continua da parte di traduttori umani. Il motivo è semplice: pur riuscendo ad ottenere una traduzione letterale, non si riusciva a ricostruire il significato coerente delle frasi. Negli anni Ottanta, Makoto Nagao inventò in Giappone la Statistical Machine Translation, che immagazzinava milioni di parole e frasi usate dagli umani in tutte le lingue, per poter ricostruire un testo velocemente e tradurlo al meglio.
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Nel 2006 Google afferra al volo il sistema e decide di mettere online il primo Google Translate gratuito, costruito sul Phrase- Based SMT. L’idea ottiene un grande successo fino al 2016, quando la globalizzazione oramai acquisita costringe Google a passare al sistema Recurrent Neural Networks (RNN), che traduce l’intero testo senza spezzettarlo in frasi o parole, considerandone anche il significato finale, fino a quel momento piuttosto sfuggente. Altro vantaggio è che la traduzione di testi in lingua esotica come il giapponese, il russo, il cinese, l’arabo, non deve più passare attraverso il filtro della lingua inglese. Una vera rivoluzione, che viene recepita nel 2017 da DeepL, startup tedesca partner di Linguee, dizionario internazionale online.
La startup ha un segreto, l’algoritmo BLUE, e si avvale di 500 freelance esterni che hanno il compito di migliorare le prestazioni del traduttore online, attraverso un controllo qualità mirato. Ti starai chiedendo se il nuovo sistema funziona davvero: scopri il seguito per giudicare.
Google Translate o Deepl? Qualità e difetti dei due traduttori online
Tutti noi siamo affezionati a Google Translate: disponibile sul web e su dispositivo mobile, con estensioni per Chrome e API, tradurrebbe fino a 100 lingue, ma non puoi fare a meno di chiederti se quel testo di ornitologia in greco antico che vorresti leggere, dopo averlo sottoposto al traduttore online, non venga completamente stravolto nei suoi significati scientifici. Sarebbe un bel problema, che Deepl dichiara invece di aver risolto grazie al sistema dell’Intelligenza Artificiale. Purtroppo la startup è in grado di tradurre solo 7 lingue. Ma quali sono le qualità e i difetti dei due traduttori online messi a confronto? Eccoli:
- Il traduttore Deepl restituisce interi file in Word e in Power Point tradotti in pochi secondi gratuitamente, mantenendo la formattazione originale del documento, comprese le immagini e ricostruendo il significato del testo. Ideale quindi per documenti commerciali, corrispondenza, database, conferenze, ma soprattutto articoli e testi da pubblicare, quindi adatto agli editor di qualsiasi livello.
- Google si appoggia ad una Community chiamata a migliorare il servizio con suggerimenti e correzioni e funziona vocalmente anche offline, particolare importante se sei in un Paese straniero dove non esiste la connessione.
- Deepl è una Società con sede nell’Unione Europea, che ha fatto di questo un punto di forza nella tutela della sicurezza dei dati, fornendo una speciale protezione alle aziende, con la formula Deepl Pro. I tuoi brevetti, le email riservate, i documenti di contabilità, sono in mani sicure dopo la traduzione.
- Google Translate sul web consente la digitazione di massimo 5000 parole da tradurre
- Deepl consente di tradurre documenti di lunghezza illimitata ed offre anche dei template per scrivere il curriculum nei vari formati.
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Metti alla prova l’Intelligenza Artificiale che fa concorrenza a Google Translate
Il Corriere della Sera, ha messo alla prova i due traduttori online attualmente più usati dagli editor, per valutarne l’effettiva capacità e capire se l’Intelligenza Artificiale di Deepl sia in grado di fare concorrenza a Google Translate. Il giornale ha tradotto, sia con l’uno sia con l’altro, tre testi specifici in inglese:
- Un articolo giornalistico in linguaggio scorrevole
- Una notizia scientifica con termini “difficili”
- L’introduzione di una sentenza della Corte d’Appello Federale di New York, scritta in linguaggio legale
Nel primo caso la sfida si è conclusa a pari merito: infatti il significato del testo tradotto in italiano si è conservato per entrambi, salvo qualche svista facilmente identificabile. La seconda prova ha visto nuovamente vittoriosi entrambi. Nella terza sfida sia Google Translate che Deepl hanno invertito il significato di alcuni termini, capovolgendo il senso logico nel testo tradotto. Un difetto di cui tener conto pensando che la giurisprudenza ha bisogno di precisione per non procurare guai giudiziari.
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Dovendo scrivere o leggere un testo in altra lingua, se non sei sicuro sull’uso corretto di alcuni termini, il dizionario online Wordreference ti offre una grande professionalità, proponendo sinonimi, contrari, frasi e periodi in gergo, spiegandoti i vari significati, e addirittura un sonoro per ascoltare la pronuncia nelle varie aree territoriali. All’interno del forum puoi dare suggerimenti, facendo addirittura “carriera” acquisendo un ruolo che va dal Moderatore, al Senior, all’Occasionale. Purtroppo Wordreference non è in grado di tradurre interi file in breve tempo.
Traduttore online: come sceglierlo
In conclusione ecco qualche consiglio per usare al meglio i traduttori online di cui ti abbiamo parlato:
- Regolati in base alla lingua da tradurre: se sei in ambito europeo va libera a Deepl, velocissimo e illimitato. Se invece hai un testo in lingua extraeuropea come il Giapponese o l’Arabo, meglio Google Translate, senza passare per la traduzione dall’Inglese.
- Valuta il contenuto del testo e il suo significato: usa il traduttore per testi letterari tranquillamente, ma nel caso di testi legali o complessi che devi presentare, è il caso di controllare su Wordreference le singole parole e la loro pronuncia
- Se stai avviando una startup e hai contatti con Paesi stranieri, metti al sicuro la tua corrispondenza tradotta: un servizio che Deepl ti offre certamente
- Se vuoi tradurre in più lingue un catalogo, uno Storytelling o un Portfolio di presentazione dei tuoi lavori, composto da parti scritte e immagini, i traduttori automatici online presenteranno dei limiti: Google Translate nel numero di parole da editare, Deepl nelle lingue. Ti consiglio quindi di cercare un bravo traduttore freelance che possa aiutarti in questa importante operazione!
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