Ami il Made in Italy? Se sei un traduttore professionale, lavorare nel luxury design è una carta vincente. Tradurre il “bello” però non è semplice. Scopri subito tutto quello che devi sapere per sfondare nel mondo della traduzione del settore!
Traduttore cercasi: perché è vincente lavorare nel luxury design oggi
Forse non lo sai, ma esiste un dizionario dello stile che conta più di 4000 voci. Ci trovi nomi di aziende storiche, definizioni di accessori, materiali e tecniche. Utile soprattutto nel luxury design, perché è un mondo affascinante, dal linguaggio particolare. Che però resta un vero mistero se non si sa comprendere. Per svelarlo, il mercato anglosassone ha ingaggiato traduttori professionali guidati da Antony Shugaar, scrittore laureato alla Columbia University e traduttore di fama. Shugaar ha permesso così ad acquirenti e creativi americani di conoscere il settore. Ma si è andati ben oltre, traducendo le parole chiave del luxury design anche in cinese, grazie al professor Longquan Li, dell’Università di Pechino. Ed ora anche il mercato asiatico si affaccia sul mondo del bello. Se non ti è ancora chiaro perché è vincente tradurre parole come “Cimasa“, “Mèlange” o “Detail focused” in altre lingue, te lo spieghiamo meglio.
3 Motivi per lavorare come traduttore professionale nel luxury design
1) Un settore in crescita
Secondo Pambianco Strategie di Impresa, che ha analizzato i fatturati 2019-2020 delle 20 principali aziende italiane di design, l’incremento medio dei guadagni nel 2019 è stato del 6%. Questo significa che il settore è in crescita.
2) Il Made in Italy si espande nel mondo
I poli del lusso italiani, Design Holding e Lifestyle Design, prime in classifica per fatturato, affilano le armi: per il futuro, la prima guarda al nord Europa. Il CEO infatti ha dichiarato: “Abbiamo deciso di aprire in Scandinavia uno Scandihub e diventare una società riconosciuta per la sua presenza internazionale”. Il CEO di Lifestyle Design invece, punta a Stati Uniti e Cina. Senza dimenticare che l’83% dei fornitori è italiano, così come le aziende produttrici di eccellenza.
Anche le aziende minori mirano ai mercati stranieri. Tanto per dirne una, “Poltronesofà” punta a crescere in Francia, Svizzera e Belgio dove è prevista l’apertura di nuovi punti vendita. In Francia passa dai 78 store di fine 2020 a 150 entro il 2024. In Svizzera da 4 a 15/20 e in Belgio da 6 a 20/25.
3) L’indotto include anche la formazione e l’apertura di nuovi e-commerce
L’espansione estera del luxury & design include il retail online. Per esempio, per conquistare il mercato statunitense, Molteni&C aderisce alla piattaforma 1stDibs, player chiave delle vendite online, offrendo pezzi esclusivi della Heritage Collection. A metà novembre 2020 ha lanciato negli Stati Uniti anche l’e-commerce.
Le statistiche ti convincono? Ora sai che iniziamo ad essere nella fase post-covid del mercato e nella fase di crescita del fatturato del luxury & design Made in Italy. La traduzione commerciale e la traduzione pubblicitaria vanno alla grande. Leggi di seguito le dritte per prepararti a questa nuovissima sfida.
Opportunità per il traduttore professionale: 5 dritte
Stai pensando seriamente di impegnarti per lavorare come traduttore professionale nel luxury & design? E’ un settore in crescita, ma devi prepararti bene per affrontare la sfida del primo ingaggio. Ecco le nostre dritte:
1) Affina le tue doti di scrittore
Il target dei buyers, degli organizzatori di eventi e dei retailer che lavorano col design di lusso è alto. Regola di conseguenza il tuo tone of voice e il vocabolario per centrare l’obiettivo.
2) Studia il design
Anche se è una materia che ignori, studia il design: definizione, storia, stili e tutti i termini legati alla creatività applicata al settore. Studia anche le immagini degli oggetti che descrivi in lingua tradotta. Non sono ammesse imprecisioni se traduci le pubblicità.
3) Impara a gestire la transcreation
Nel design è più difficile perché i prodotti e gli stili hanno solo il nome nella lingua del posto di provenienza. Per esempio, una “chaise longue” francese, tradotta “cislonga” in italiano negli anni Trenta, ha perso tutto il suo fascino.
4) Studia il target dei clienti
Attività da fare con l’ufficio marketing per rispettare il brief. Se ti chiedono di tradurre l’italiano “divano” nell’arabo “sofà”, c’è sicuramente un motivo.
5) Impara le tecniche di traduzione dei contenuti in tutte le salse
I documenti su cui lavora un traduttore professionale sono:
- Descrizioni del prodotto, anche per l’e-commerce, le istruzioni d’uso e il packaging
- Comunicati stampa
- Cataloghi e brochure di formazione interna per gli addetti
- Traduzione commerciale dei cataloghi
- Traduzione pubblicitaria e promozionale
- Annunci di iniziative pubblicate sui social e resoconti
- Pubblicazioni didattiche, testi universitari sul design
- Contratti di forniture aziendali
- Articoli per blog e giornali
- Statistiche di marketing
Come vedi, lavorare nella traduzione del luxury & design offre opportunità molto diverse tra loro. E’ facile sbagliare se sei alle prime armi. Se questo mondo affascinante è lontano da te anni-luce, niente paura. Leggi di seguito quali sono gli errori più frequenti da evitare.
Leggi anche Cos’è la trascreation, vera e propria operazione di marketing
Traduzione nel luxury & design, gli errori da evitare alle prime armi
Hai accettato la sfida, ti senti pronto a cercare il tuo primo ingaggio come traduttore professionale nel mondo del luxury & design. Occhio però a non commettere gli errori tipici di chi è alle prime armi. Ecco quelli che devi evitare:
- Considerare il settore troppo sofisticato e irraggiungibile per la maggior parte dei clienti. Sappi che il tuo lavoro consiste proprio in questo: permettere a nuovi target di utenti di esplorare il bello. Anche a costi non sempre accessibili
- Sostituire per forza i termini “storici” del design in lingua originale con la tua traduzione. Ricorda che lo stile è legato alla sua storia e alla sua terra, valori che il cliente vuole nell’oggetto di design, pagandoli volentieri
- Fare traduzioni imprecise. L’oggetto di design è pratico, l’acquirente ha bisogno di conoscere dimensioni, materiali e modalità di manutenzione con esattezza
- Concentrarsi sulle lingue rare. Se sei madrelingua italiana specializzati in un’altra lingua al massimo, scegliendo quella del mercato più appetibile e più vasto del momento. Meglio non specializzarsi su lingue rare
- Cominciare da multinazionali e colossi del settore. Per il primo ingaggio proponiti ad un laboratorio di design Made in Italy. Puoi partecipare al progetto di esportazione del brand in un paese straniero. O alla costruzione di un sito di e-commerce.
La parola d’ordine è: esercitazione. Comincia subito a frequentare showroom, negozi online e offline, designer e architetti per imparare i termini italiani. Passa poi alla traduzione di riviste e testi specializzati del settore.
Conclusioni
Il luxury & design Made in Italy si prepara a ripartire in tutto il mondo, per conquistare nuovi mercati: entra anche tu a far parte del progetto, lanciati come traduttore professionale freelance!
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