Visual Basic e la rivoluzione dello sviluppo delle interfacce

Visual Basic e la rivoluzione dello sviluppo delle interfacce

Nonostante si tratti di un linguaggio di programmazione desktop ormai quasi trentennale, Visual Basic continua ad essere ampiamente utilizzato e rappresenta un solido standard di settore tra i programmatori freelance.

Sviluppato originariamente da Microsoft per la creazione di applicazioni Windows semplici ed intuitive, Visual Basic si è nel tempo dimostrato estremamente flessibile nell’adattarsi ai cambiamenti del mercato grazie alle sue caratteristiche di versatilità e facilità d’uso. Il suo approccio visually oriented al drag-and-drop di elementi dell’interfaccia ne ha decretato il successo come linguaggio elettivo per lo sviluppo rapido di applicazioni desktop di piccole e medie dimensioni.

Anche le recenti evoluzioni di Visual Basic sotto forma di linguaggio .NET lo rendono tuttora uno strumento moderno e performante, mantenendo invariate le sue peculiarità rispetto ai framework concorrenti. Di conseguenza, esso rimane un solido standard di competenza per chiunque operi nel settore dello sviluppo software, come dimostrato dal fatto che oggi è possibile chiedere a un qualsiasi programmatore freelance se conosce Visual Basic e ricevere una risposta affermativa.

Nonostante la sua età, Visual Basic continua a ricoprire un ruolo di primo piano nel panorama dei linguaggi per la creazione di sistemi ad elevato valore d’uso, grazie ad un equilibrato rapporto tra potenza espressiva e semplicità d’impiego che ne ha decretato il successo e la longevità sul mercato.

 

Visual basic: Storia e caratteristiche principali

Visual Basic è un linguaggio di programmazione creato da Microsoft e concepito specificamente per fornire un ambiente di sviluppo integrato facile da usare per gli sviluppatori. Visual Basic nasce come strumento per lo sviluppo di applicazioni per Windows e debutta nel 1991 come linguaggio basato su eventi, orientato agli oggetti e adatto a programmatori con poca esperienza. Grazie alla sua interfaccia di programmazione basata su controlli, permette agli sviluppatori di costruire applicazioni con un’interfaccia utente avanzata semplicemente trascinando controlli su un modulo di progettazione. Questo ha portato Visual Basic a diventare uno dei linguaggi di  

Nel corso degli anni sono state rilasciate diverse versioni di Visual Basic, ognuna delle quali ha aggiunto nuove funzionalità per tenere il passo con l’evoluzione di Windows e dei paradigmi di programmazione. Ad esempio, Visual Basic 6.0 del 1998 segna l’introduzione del paradigma a oggetti e delle classi, mentre Visual Basic.NET del 2002 vira il linguaggio sulla piattaforma .NET di Microsoft e adotta il paradigma orientato agli oggetti puro. Questa transizione ha comportato cambiamenti sostanziali nella sintassi e nelle librerie.

Con l’avvento di Windows Presentation Foundation in Visual Studio 2005, Microsoft ha spostato le sue priorità di sviluppo da Visual Basic verso altri linguaggi .NET come C# e F#, considerati più adatti allo sviluppo di applicazioni desktop e web. Ciò nonostante, Visual Basic continua ad essere pienamente supportato in Visual Studio e rimane una valida scelta per lo sviluppo di applicazioni desktop per Windows contraddistinte da un’interfaccia utente ricca.

Visual Basic si è evoluto nel corso di oltre 25 anni per tenere il passo con i cambiamenti nelle tecnologie Microsoft restando uno strumento relativamente semplice per lo sviluppo di applicazioni con interfaccia grafica, grazie alle sue origini di linguaggio orientato agli eventi. Sebbene non sia più lo strumento predominante come agli albori, Visual Basic conserva ancora oggi un suo spazio tra i linguaggi di Programmazione desktop per Windows supportati da Microsoft.

 

A cosa serve visual basic: Sviluppo di interfacce grafiche

Uno dei principali campi di applicazione di Visual Basic è lo sviluppo di interfacce grafiche per applicazioni desktop. Sin dalle prime versioni, Visual Basic si è contraddistinto per la possibilità di creare facilmente forme, controlli e composizioni grafiche tramite un ambiente di sviluppo basato su drag-and-drop. Ciò ha reso Visual Basic molto popolare tra i programmatori software alle prime armi con lo sviluppo software, in quanto consente di costruire un’interfaccia utente completa con un basso ingresso in termini di competenze tecniche richieste.

Grazie al visual designer di Visual Basic è possibile progettare lo storyboard della propria applicazione trascinando nel modulo di progettazione tutti gli elementi grafici di cui si ha bisogno, dai pulsanti alle etichette ai controlli dati. Questi elementi possono essere posizionati liberamente, formattati e personalizzati nell’aspetto tramite le proprietà del controllo.

Una volta definita graficamente l’interfaccia, il programmatore software può quindi concentrarsi sullo scripting del comportamento dell’interfaccia tramite eventi e procedure. Questo permette allo sviluppatore di dedicare la maggior parte del proprio tempo alla logica di business dell’applicazione, delegando a Visual Basic la gestione della parte grafica.

La facilità di utilizzo del designer grafico di Visual Basic ne ha fatto una scelta privilegiata per lo sviluppo desktop-oriented di interfacce utente ricche per applicazioni di piccole e medie dimensioni, in ambito sia aziendale che personale.

 

Come programmare in visual basic: evoluzione e versioni attuali

Il modo di programmare in Visual Basic si è evoluto significativamente nel corso delle numerose versioni rilasciate da Microsoft.

Le prime versioni di Visual Basic, come VB1 e VB2 negli anni ’90, permettevano di creare applicazioni basate sugli eventi tramite un sistema di procedure e istruzioni legacy non orientate agli oggetti. Con Visual Basic 6 del 1998, Microsoft introdusse invece il paradigma classico di orientamento agli oggetti attraverso classi e oggetti, avvicinandosi ai linguaggi di programmazione strutturati dell’epoca.

La vera rivoluzione arrivò con il rilascio di Visual Basic.NET nel 2002, quando Microsoft rilasciò la piattaforma .NET e trasformò Visual Basic in un linguaggio completamente orientato agli oggetti basato sul framework .NET. Questo cambiamento ha richiesto un aggiornamento delle competenze anche per i programmatori freelance più esperti, chiamati ad apprendere concetti come gli spazi dei nomi, gli ambiti e le nuove classi base.

Oggi Visual Basic continua ad essere supportato come linguaggio per lo sviluppo desktop e web all’interno dell’IDE Visual Studio.Versioni recenti come Visual Basic 2019 consentono di sfruttare le ultime evoluzioni software orientate al multitasking, al mobile development e al cloud. Nonostante ciò, il modo migliore per programmare in Visual Basic rimane quello di padroneggiare i paradigmi .NET attraverso classi, proprietà, metodi e delegate.

Il paradigma di programmazione in Visual Basic si è evoluto decennio dopo decennio adattandosi ai cambiamenti nelle tecnologie Microsoft.

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